Negli ultimi anni la fantasia si è indirizzata sempre più verso il paranormale, a mio pensare ciò ha favorito l’ulteriore distaccamento dell’uomo dalla realtà, agevolando l’insorgere di un grande vuoto interiore. Vampiri, guerre stellari, streghe, mondi immaginari e mostri di ogni sorta; non riusciamo più a vedere bellezza nel mondo reale, né abbiamo idea di quante meraviglie ne fanno parte.
Oggi voglio mostrarvi il parco dei Nebrodi. La NATURA DENTRO LA SICILIA.
Tutto inizia cosi:
“Mamma perché non scrivi una favola che ha per protagonisti degli animali? “.
Come tirarmi indietro?
Nei giorni che seguirono questa richiesta pensai molto a come soddisfarla e, soprattutto, a come farlo sentire protagonista. Cosi mi venne in mente di ambientare le storie in un luogo realmente esistente e a due passi da casa nostra.
L’immaginazione non ha limiti, ma la conoscenza di ciò che ci circonda, spesso, si ferma davanti a ciò che ci distrae, per questo tracciare dei confini, ogni tanto, serve. Serve a farci apprezzare le cose vere e genuine, le stesse che ispirano ogni forma d’arte e che sono un patrimonio per l’umanità. Insegnare ai bambini ad apprezzare le bellezze e le risorse del proprio territorio aiuta anche a preservare questo, oltre a crescere e ad essere una risorsa per i propri abitanti.
Fu così che nacque “Fiabe dai boschi dei Nebrodi”. La raccolta è ancora inedita. Due fiabe “Nerino un maialino in fuga verso Bronte” e ” La donnola presuntuosa, la volpe egocentrica e il centenario Cerro Elefante.” sono edite nell’antologia Latte di luna girandole di stelle, edita dall’associazione Luna Nera. L’antologia sostiene Progetto G.A.I.A. della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico “Meyer” di Firenze e la Effetto Palla Onlus .
A breve verrà pubblicata l’intera raccolta. Appena possibile comunicherò con esattezza l’editore che se ne occuperà.
Queste fiabe sono un piccolo contributo per la mia terra.